L'Orchestra Sinfonica "Città di Magenta", una delle realtà di maggior interesse nell'ambito delle iniziative artistiche della medesima città, nasce nel 2000 all'interno dell'Associazione Culturale TOTEM, che da allora ne cura l'organizzazione, la gestione e il segretariato artistico. Patrocinata dall'Amministrazione Comunale, è composta esclusivamente da musicisti professionisti che hanno maturato esperienza in importanti teatri e orchestre italiane ed estere. Ormai giunta alla sua 12a Stagione Sinfonica, l'Orchestra ha naturale sede nel Teatro Lirico di Magenta e ne è diventata uno dei settori di attività principali, proseguendo negli anni un processo di crescita che l'ha portata oggi a costituire una delle realtà musicali qualitativamente più riconosciute nell'ambito del territorio milanese. Tali risultati sono stati ottenuti con l'investimento di enormi quantità di energie organizzative e attraverso scelte di programmi mai scontati e spesso coraggiosi, sempre con il preciso obiettivo di una crescita continua e di un ampliamento del repertorio che la portasse insieme a costruire una propria personalità e una versatilità atta ad affrontare diversi periodi storici e generi. Inoltre, nell'intento di valorizzare la qualità artistica dei suoi componenti, spesso la scelta dei programmi li ha visti protagonisti come solisti, accanto a collaborazioni con altri importanti musicisti di esperienza internazionale e alla costante proposta di giovani interpreti dotati di particolare talento. L'Orchestra Sinfonica "Città di Magenta" è anche protagonista dei principali eventi musicali della città (Concerti di S. Martino, Concerti per la Repubblica) e con l'attenzione alla qualità delle proposte, si è conquistata negli anni un posto di rilievo nella proposta culturale del territorio, riconosciuta anche dalla critica e dall'interesse che diverse realtà stanno dedicando alla formazione magentina.
Bruno Casoni
Maestro del Coro del Teatro alla Scala e del Conservatorio "G. Verdi" di Milano Bruno Casoni, nato a Milano, dopo aver conseguito i diplomi di pianoforte, composizione, musica corale e direzione di coro al Conservatorio "Giuseppe Verdi" della sua città, è stato direttore del Coro del Teatro "Pierluigi da Palestrina" di Cagliari e successivamente, dal 1983, è diventato altro maestro del Coro presso il Teatro alla Scala di Milano, incarico mantenuto fino al 1994. Sempre nel 1994 è diventato direttore del Coro di Voci Bianche del Teatro alla Scala. Dal 1979 è docente di esercitazioni corali al Conservatorio di Milano. Nel 1984 ha fondato il Coro dei Pomeriggi Musicali di Milano, che ha diretto fino al 1992. Parallelamente ha collaborato con numerose istituzioni e festival musicali italiani e stranieri sia come direttore di coro sia dirigendo varie formazioni orchestrali. Ha effettuato tournée in vari continenti e inciso diversi dischi. Nel 1994 è stato nominato Direttore del Coro del Teatro Regio di Torino, alla guida del quale ha ottenuto unanimi consensi nel repertorio lirico, svolgendo inoltre un intenso lavoro per ampliarne il repertorio concertistico e intensificare le collaborazioni con altre istituzioni musicali. Particolarmente significativa quella consolidata con l'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI. Nel 2002 è stato nominato Direttore del Coro del Teatro alla Scala.
Alberto Malazzi
Si è diplomato al Conservatorio di Milano in Pianoforte con Mìrina Longato e in Composizione Tradizionale. Ha collaborato con vari teatri in Italia e all'estero, tra cui II Rossini Opera Festival e il Klangbogen Wien, come Maestro di Sala e Assistente Musicale del Direttore. È stato collaboratore pianistico di importanti didatti tra cui Petre Munteanu, Regina Resnik, Antonio Spruzzola e Alberto Zedda. Dal 2002 è collaboratore pianìstico di Alessandra Althoff ai eorsi estivi del Mozarteum dì Salisburgo. Svolge inoltre attività concertistica come pianista accompagnatore: ha suonato, tra gli altri, al Teatro alla Scala di Milano, al Piccolo Regio di Torino, al Teatro Filarmonico di Verona, al Teatro Olimpico di Vicenza e al Teatro Carlo Felice di Genova; inoltre, per Asolo Musica, Novurgia, Serate Musicali di Milano, Teatro La Fenice dì Venezia e Sagra Musicale Umbra.Ha effettuato come solista registrazioni per la RAI ed ha a! suo attivo incisioni discografiche per BMG Ricordi e Mondomusica. Dal 1994 al 2002 è stato Altro Maestro del Coro presso il Teatro La Fenice di Venezia. E attualmente Altro Maestro del Coro presso il Teatro alla Scala di Milano, dove collabora anche con il Coro Filarmonico. È docente di Direzione di Coro presso il Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra di Milano e di Tecnica del Maestro del Coro presso l'Accademia di Arti e Mestieri del Teatro alla Scala. È direttore dell'orchestra Città di Magenta.
Andrea Raffanini
Durante la propria attività Andrea Raffanini ha diretto nel repertorio operistico, sinfonico e da camera numerose orchestre, tra cui la Cleveland Citymusic Orchestra (USA), la Opera Circle Orchestra (USA), la Kyoto International Music Students Festival Orchestra (Giappone), l’Orchestra di Padova e del Veneto, l’Orchestra Cantelli, il Divertimento Ensemble, l’Orchestra Sinfonica di Oradea (Romania), l’Orchestra Sinfonica di Satumare (Romania), in numerosi teatri e sale da concerto, tra le quali l’Ohio Theater di Cleveland, la Sala Verdi del Conservatorio di Milano, il Teatro Dal Verme di Milano, il Teatro di Stato di Oradea, la Dinu Lipatti Concert Hall di Satumare, l’Alti Hall di Kyoto, in opere di un periodo storico compreso tra il tardo barocco e il contemporaneo, collaborando, sia in ambito sinfonico che operistico, con solisti e cantanti di fama internazionale, come Enrico Dindo, Mikhail Lidsky, Luca Schieppati, Regina Chernychko, Maria Perrotta, Olha Zhuravel, Daria Masiero, Manuela Custer. Attualmente è uno dei direttori principali dell’Orchestra Sinfonica “Città di Magenta”, ruolo ricoperto dal 2003, e direttore principale dell’Orchestra Sinfonica “Città di Vigevano”; dal 2010, inoltre, è anche direttore dell’Orchestra Giovanile Dedalo di Novara, inserita dal 2012 nel Sistema Nazionale di Orchestre e Cori Giovanili in Italia, il progetto ispirato al sistema venezuelano di Abreu. Insegna Esercitazioni orchestrali presso il Conservatorio di Musica “A. Corelli” di Messina. Ha inciso per la Stradivarius la Serenata per nove strumenti di Giovanni Salviucci e le musiche in prima esecuzione assoluta per la pubblicazione di “Architetture sonore”, libro con cd edito da Libreria Clup di Milano. Laureatosi con il massimo dei voti e la lode in Lettere Moderne con una tesi in Storia della musica sotto la guida del prof. F. Degrada presso l’Università Statale di Milano, ha approfondito il dibattito critico sorto intorno alla produzione di Vincenzo Bellini per i teatri milanesi (“Le prime rappresentazione del Pirata (1827) e della Straniera (1829) di Bellini a Milano: il dibattito critico”). Da diversi anni si occupa anche di divulgazione in ambito storico-musicale, sia attraverso incontri di approfondimento monografici, sia con cicli di conferenze per enti pubblici e privati.
Daniele Parziani
Si è laureato in direzione d'orchestra con Distinction presso la Newcastle University, in Inghilterra, gli è stata affidata per tre anni la direzione della Newcastle University Symphony Orchestra. E’ stato allievo effettivo e vincitore di una borsa di studio al corso di direzione d’orchestra del M° Gianluigi Gelmetti presso l’Accademia Chigiana di Siena. E’ attualmente dottorando presso il Royal Northern College of Music di Manchester, dove svolge una ricerca specialistica sulla direzione delle orchestre giovanili.Daniele è, dalla fondazione nel 2007, il Direttore Musicale dell'Accademia de I Piccoli Pomeriggi Musicali. Ha inoltre diretto l’orchestra de I Pomeriggi Musicali, incidendo un disco interamente dedicato a musiche inedite, pubblicato da Sconfinarte. Collabora dal 2011 ad un progetto di esecuzione ed incisione in prima assoluta di brani originali di Alessandro Solbiati, raccolti nell'opera Crescendo. Collabora con Totem dal 2013, avendo già diretto tre produzioni dell'ensemble e dell'orchestra giovanile. Questo concerto è il suo debutto con l'Orchestra Sinfonica Città di Magenta. Musicista eclettico, Daniele ha diretto l'Orchestra del Festival di Sanremo 2013, 2014 e 2015 per gli artisti della Sugar Malika Ayane, Raphael Gualazzi e Giovanni Caccamo. Con Malika, artista raffinata del panorama pop italiano, collabora stabilmente: Daniele ha arrangiato e diretto la Czech National Symphony Orchestra e l'orchestra sinfonica Edodea Ensemble per il suo ultimo album, Ricreazione. Nel Marzo 2014 ha diretto l’operina La Parrucca di Mozart, scritta da De Franceschi e Lorenzo Cherubini alias Jovanotti, al Teatro Grande di Brescia e al Dal Verme di Milano. Nel Luglio 2014 ha inoltre diretto l’Orchestra Filarmonica Italiana per il grande show Hip Hop Tv Arena - Verona: in questa occasione, Daniele ha riarrangiato i grandi successi delle star dell’hip hop Emis Killa, Fedez, Club Dogo e J-Ax, che per la prima volta in Italia si sono esibite con l’orchestra sinfonica classica. Violinista per prima vocazione, Daniele si è formato al Conservatorio G. Verdi di Milano e alla Musikschule di Vienna, diplomandosi con il massimo dei voti. E' membro cofondatore del NefEsh Trio, formazione con cui svolge un'intensa attività concertistica ed un lavoro di ricerca musicale che spazia dal klezmer al tango, dalle musiche balcaniche a quelle mediorientali, a cavallo fra classico, jazz e popolare. Il Trio è stato protagonista di diversi tour in Israele, dove si è esibito al Festival Internazionale di Musica Klezmer di Zfat e al rinomato club musicale Levontine di Tel Aviv.
Dario Garegnani
Nato nel 1980, si diploma in clarinetto al conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano, dove studia anche canto con Davide Gualtieri e composizione sperimentale e direzione d'orchestra con Sandro Gorli a Milano e con Erwin Acel a Vienna. Nel 2004 e nel 2005 si perfeziona frequentando i corsi di interpretazione di Benjamin Zander e di Janos Furst a Londra e i master della Philharmonic Society di San Pietroburgo con Sian Edwards e altri docenti del Conservatorio di Stato. Laureato all'Università Statale di Milano con una tesi su Jacques Offenbach, poi in Musicologia presso la stessa università e appassionato conoscitore del repertorio operistico, dirige numerose formazioni, tra cui: il coro di voci bianche del conservatorio di Milano, l'Orchestra di Stato di Oradea (Romania), la St. Petersburg Philharmonic Congress Orchestra, la St. Petersburg State Academy Orchestra, la London Soloist Orchestra, l'Orchestra Sinfonica di Magenta, l'Orchestra Giovanile delle Marche, l'Orchestra Cantelli. Assistente di Mauricio Kagel e Sandro Gorli presso la Biennale di Venezia e il teatro Colon di Buenos Aires, si occupa di regia e di regia del suono per il festival MiTo, il teatro Comunale di Bologna e il Piccolo Regio di Torino. Dirige, tra gli altri, il Divertimento Ensemble in concerti dedicati a Luca Francesconi e György Kurtàg - alla presenza degli autori - ed esecuzioni sceniche di Satyricon di Maderna, Mare Nostrum (prima esecuzione italiana) e Variété di Kagel, quest'ultimo registrato per RadioRai al teatro Olimpico di Roma. Con l'Ensemble Secret Theatre, da lui fondato, nel dicembre 2008 dirige in Iran le prime esecuzioni nazionali di Schoenberg al Fadjr International Music Festival di Teheran, riconosciute dalla critica internazionale come migliori performance della rassegna. Finalista per la carica di Assistant Conductor dell'Ensemble InterContemporain di Parigi., ha debuttato sul podio dell'Orchestra del Teatro la Fenice di Venezia nel 2010 , ritornando sul podio della stessa nel 2011 per dirigere al concerto conclusivo della Biennale Musica 2011 un programma dedicato a Luigi Nono e Igor Stravinskij.
Pierre Hoppé
Nato nel 1980, ottiene nel 2004 il Primo Premio in Direzione d’orchestra con il voto “Très bien” al Conservatorio di Musica di Strasburgo, nella classe del M° Détlef Kieffer, ed il premio “Pierre Pflimlin”, conferito dalla città di Strasburgo. Prosegue la sua formazione con il M° Vittorio Parisi al Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano dove ottiene nel 2007 il Diploma di Biennio Superiore di Secondo Livello in Direzione d’orchestra con la votazione di 110/110. Nello stesso tempo approfondisce la direzione d’orchestra frequentando numerose Masterclass con direttori come Sébastien Paci, Jean-Jacques Werner, Gustav Kuhn, Pierre Boulez, Antoni Wit, Vladimir Kiradjiev ed István Dénes all'Universität für Musik und Darstellende Kunst in Wien. Nel 2006 è allievo attivo all’Accademia Musicale “Chigiana” di Siena nella classe di Direzione d’orchestra del M° Gianluigi Gelmetti. Parallelamente ai suoi studi di Direzione d’orchestra, Pierre Hoppé ha studiato oboe con Pierre Venot, Christian Schmitt, Didier Pateau e Sébastien Giot. Nel 2001 ottiene in Francia il Diploma di Direzione delle Società Musicali (Diplôme d’Aptitude à la Direction des Societes Musicales) rilasciato dalla Confederazione Musicale di Francia. Nel 2002 ottiene il Diploma di Stato di Professore di Musica nella disciplina “Direzione di insiemi di strumenti a fiato”. Ha insegnato formazione musicale all'università delle Scienze Umane “Marc Bloch” ed al Conservatorio di Musica di Strasburgo dove partecipa attivamente alla riforma dell'insegnamento musicale in seno agli stabilimenti scolastici e le Scuole di Musica dell’Alsazia. È titolare di borse di studio dell'Unione Europea e del Consiglio Regionale dell'Alsazia. Dal gennaio 2007 è assistente di Christoph Poppen presso la Deutsche Radio Philarmonie Saarbücken Kaisersleutern Orchestra. All'Opéra National du Rhin di Strasburgo, durante la stagione 2005/06, è assistente di Kirill Karabits nella produzione di “Eugen Onegin” di P.I. Tchaïkovski. Durante la stagione 2006/07 è assistente di Milan Turkovic nella stagione dell’Orchestra dell’Università degli Studi di Milano. Nel 2006 debutta a Vienna con la Philharmonia Wien in un programma dedicato a W.A. Mozart. Ha diretto inoltre il Kammerensemble Kehl-Strasbourg, la Sinfonietta di Baden-bei-Wien e le orchestre filarmoniche di Arad, Bacau e Ploiësti. Pierre Hoppé si interessa a molti stili di musica, in particolare ai brani dei XIX e XX secolo e alla musica contemporanea. Lavora con compositori come Frédéric Durieux, Pascal Dusapin, Marie-Elena Fournier, Claudio Gabriele, Gérard Garcin, Gérard Hilpipre, Détlef Kieffer, Ramon Lazkano, Thierry de Mey e Jean-Jacques Werner di cui interpreta brani, in particolare al Festival Musica di Strasburgo. In occasione del 15° festival di Milano Musica ha diretto un concerto in omaggio al compositore Niccolò Castiglioni.
Michele Spotti
Ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio “G.Verdi” di Milano dove si è diplomato a pieni voti in violino direzione d’orchestra e ha compiuto studi di pianoforte e composizione. Nato a Cesano Maderno, (di cui è Cittadino Benemerito per meriti artistici dal dicembre 2014) l’1 maggio 1993 da piccolo incomincia a studiare il violino presso la Civica Accademia Sperimentale di Musica della città di Cesano con il maestro Luigi Azzolini e Claudio Pavolini. E’ stato seguito dal maestro Armando Burattin, del Teatro alla Scala di Milano. Ha studiato contemporaneamente pianoforte con il maestro Kayoko Shuto. Oltre gli studi liceali dove si è maturato con 100 e la lode, ha intrapreso gli studi di Composizione coi Maestri Pippo Molino e Stefano Lazzoni. Ha partecipato a corsi internazionali di perfezionamento ed a varie masterclass con gruppi cameristici importanti come il quartetto della Scala, e il quartetto di Shangai. Ha svolto numerose produzioni, anche in qualità di spalla presso l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio G. Verdi di Milano sotto la direzione di grandi artisti come i Maestri D. Gatti, E. Dindo , A. Ceccato, D. Renzetti, R. Muti (in occasione della “Lectio Magistralis” a seguito della Laurea Honoris Causa conferitagli dalla IULM), B. Casoni; A soli 18 anni intraprende lo studio della Direzione d’orchestra col M° Daniele Agiman frequentando la facoltà di Direzione d’Orchestra presso il Conservatorio G. Verdi di Milano e diplomandosi col massimo dei voti nel settembre 2014. Collabora con una delle più importanti orchestra milanesi: i "Pomeriggi Musicali", con cui si è esibito a settembre presso il Conservatorio G. Verdi di Milano. In Italia frequenta in qualità di allievo effettivo da due anni i Corsi all’Accademia Chigiana. Ha frequentato masterclass con Romolo Gessi, Lior Shambadaal, Vittorio Parisi e Pietro Mianiti. Il 31 agosto 2013 ha debuttato al Teatro Mancinelli di Orvieto dirigendo “Le nozze di Figaro” con la regia del M° Gabriella Ravazzi. Gli è stata affidata inoltre la Direzione del concerto in Conservatorio a Milano per il 22° Festival “Milano Musica” in onore di Morton Feldman (trasmesso su RadioRai). Nel maggio 2014 ha debuttato presso il Teatro Rosetum di Milano l’“Elisir D’amore” di G. Donizetti inserita nella stagione lirica di Voce all’Opera ottenendo un grande successo di pubblico e di critica. E’ stato direttore dell’orchestra giovanile Totem di Magenta. E’ il vincitore del concorso indetto per accedere al master di Direzione d'orchestra all'Haute École de musique de Genève dove attualmente studia direzione d’orchestra sotto la guida di Laurent Gay e direzione di coro con Antunes Celso. Ha un’intensa attività concertistica in Italia in particolare con la Milano Chamber Orchestra, di cui è Direttore Principale. Nel marzo 2015 è stato selezionato dalla fondazione CRT di Torino come giovane musicista emergente per dirigere la Figlia del Reggimento di Donizetti e dall’Associazione “Voce All’opera”, dove ha diretto la prima opera in cartellone presso il Teatro dei Filodrammatici di Milano. È stato scelto come allievo effettivo alla prestigiosa Accademia per Direttori d’orchestra del Festival Yehudi Menhuin a Gstaad (Svizzera) con Nëme Jarvi, Leonid Grin e Gennady Rozhdestvensky.